AGGIORNAMENTI

ore 23

Il premier israeliano Netanyahu in conferenza stampa ha dichiarato che l’Iran ha “fatto un grave errore e pagherà per questo”. Ha aggiunto che Teheran non comprende quanto Israele sia determinato a difendersi e a rivalersi sui nemici.

ore 22

Il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) ha dichiarato che gli attacchi avevano come obiettivo tre basi militari a Tel Aviv che si occupavano di pianificare omicidi contro i propri leader e quelli dei propri alleati, come Ismail Haniyeh, leader di Hamas e Hassan Nasrallah, guida di Hezbollah. Secondo Teheran la maggior parte dei missili ha colpito gli obiettivi.

Video di razzi atterrati in Israele e di enormi incendi sono stati diffusi sui social ma Tel Aviv, come è solita fare, non ha rilasciato dichiarazioni sui danni e sulle vittime. Le tre basi militari colpire sarebbero quelle di Hatzarim, Nevatim e Ramon.

In una nuova dichiarazione, l’IRGC ha detto che il suo attacco missilistico era rivolto a tre basi militari nell’area di Tel Aviv. Teheran ha dichiarato che l’attacco è stato una risposta agli omicidi compiuti da Israele e che l’Iran non vuole che la guerra si allarghi.


Pagine Esteri, 1 ottobre 2024. Decine di razzi sono stati lanciati verso Israele. L’esercito israeliano ha dichiarato che l’Iran ha cominciato un massiccio attacco. I missili sono chiaramente visibile sul cielo di Tel Aviv ma anche da Gerusalemme. Sono state udite diverse esplosioni e sembra che alcuni razzi siano caduti in mare.

Missili nel cielo di Gerusalemme (Video: Michele Giorgio)

 

Forti boati anche a Gerusalemme. Una seconda ondata di razzi ha attraversato il cielo della Giordania. In questo caso le intercettazioni sono stati visibili e accompagnate da numerosi boati.

L’attacco è cominciato intorno alle 18.30. Non è ancora chiaro se ci siano stati danni, vittime o feriti. L’esercito ha fatto sapere che i boati indicano razzi intercettati ma anche quelli caduti.

L’Iran ha rivendicato l’attacco, parlando di una risposta all’assassinio di Ismail Haniyeh avvenuto a Teheran e di quello di Hassan Nassarrah. La Guardia Rivoluzionaria ha dichiarato che i 150 missili non sono lanciati solo verso Tel Aviv ma anche in altre zone dei Territori occupati.

Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha detto in una dichiarazione che Tel Aviv è completamente preparati a rispondere all’Iran e lo farà il prima possibile. Ha detto che i cittadini possono uscire dai rifugi fino a nuovo ordine e ha anche ringraziato i propri alleati per il supporto ricevuto. Il riferimento è agli Stati Uniti, che hanno aiutato l’alleato ad abbattere i missili partiti da Teheran.

L’attacco avrebbe causato un morto, un palestinese di Gerico. Sarebbe un lavoratore originario di Gaza. Secondo il quotidiano israeliano Haaretz sono due i feriti israeliani a Tel Aviv.

Pochi minuti prima che le sirene cominciassero a suonare per i lancio dei missili, due uomini hanno aperto il fuoco in una stazione di Giaffa. Il numero dei morti, al momento è di 8 persone più i due attentatori.