Pagine Esteri. 9 dicembre 2024. Joe Biden, Ursula von der Leyen, il turco Erdogan e altri leader occidentali applaudono alla fine della dinastia Assad e si dichiarano pronti a collaborare per aiutare la Siria in politica e in economia. A Damasco, invece, si nutrono sentimenti contrastanti. Se la maggioranza dei siriani è felice per l’uscita di scena del regime al potere dagli anni ’60, le minoranze, tutelate sino a ieri da Assad, temono il pugno di ferro dei nuovi padroni del Paese. I curdi guardano con preoccupazione alle mosse di Ankara contro la loro autonomia nel nord-est della Siria. Intervista al direttore di Pagine Esteri, Michele Giorgio.