La tensione tra i due paesi, entrambi in possesso dell’atomica, è ai livelli più alti degli ultimi anni dopo l’Operazione Sindoor, l’attacco missilistico condotto dall’India su nove siti in territorio pachistano, definiti da Delhi “campi di terroristi”. Ieri sera in un appello alla nazione il primo ministro pachistano Shehbaz Sharif ha detto che Islamabad “vendicherà” chi è stato ucciso dall’India. Ne abbiamo parlato con il fotoreporter Claudio Avella, collaboratore di Pagine Esteri, in questo giorni in India.