(la foto è di Ben Harthman)
Israele sottoscrive con le forze armate tedesche l’accordo più importante nella storia dell’export di sistemi bellici (valore 3,5 miliardi di dollari circa) ma non mancheranno i profitti per le industrie europee, compresa l’italiana Leonardo SpA. Il 5 giugno il ministro della difesa del governo Netanyahu, Israel Katz, ha reso noto che entro la fine del 2025 sarà consegnato alle autorità militari di Berlino il sistema missilistico di “difesa aerea” di ultima generazione Arrow-3. (1)
Realizzato da IAI – Israel Aerospace Industries in cooperazione con il ministero della Difesa, l’Aeronautica militare israeliana e la U.S. Missile Defense Agency, l’Arrow-3 è un sofisticato sistema missilistico progettato per intercettare missili balistici a lungo raggio durante la fase intermedia della loro traiettoria, fuori dall’atmosfera terrestre. Secondo l’azienda produttrice l’Arrow-3 sarebbe in grado di contrastare, in particolare, il lancio di missili a testata nucleare e le piattaforme aeree ipersoniche. Il raggio operativo del sistema israeliano è superiore ai 2.000 km., mentre l’intercettazione degli obiettivi può avvenire fino a 100 km d’altezza.
Dopo i test sperimentali, l’Arrow-3 è divenuto operativo con l’avvio delle operazioni di guerra contro la Striscia di Gaza. La prima intercettazione di un missile balistico è avvenuta il 9 novembre 2023, dopo il lancio avvenuto da una postazione Houthi in Yemen. L’Arrow-3 è stato impiegato con controversi risultati anche durante gli attacchi Houthi del 14 aprile e 1 ottobre 2024 e in occasione dello scontro bellico di “media intensità” con Teheran, a metà aprile 2024, quando – secondo le autorità israeliane – il sistema di “difesa aerea” avrebbe distrutto in volo una dozzina di missili iraniani.
La consegna dell’Arrow-3 alla Germania avverrà nell’ambito dell’accordo sottoscritto il 17 agosto 2023 tra l’allora ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ed il suo omologo tedesco, Boris Pistorius. Essendo un sistema missilistico chiave sviluppato in cooperazione con il governo degli Stati Uniti d’America, per la ratifica dell’accordo si è dovuto attendere l’Ok di Washington, giunto a fine novembre 2023.
“Il contratto per l’Arrow-3 rappresenta un punto di svolta nella cooperazione militare tra Israele e l’Europa e consente alla Germania di dotarsi di uno dei più avanzati sistemi al mondo d’intercettazione eso-atmosferica”, dichiarano con malcelata enfasi gli analisti di Army Recognition, uno dei più accreditati periodici del settore militare internazionale. “Per la prima volta il sistema missilistico di difesa aerea viene esportato ed integrato all’interno di una forza militare europea NATO. Questa pietra militare segna l’inizio operativo e rinforza l’alleanza strategica tra le due nazioni, nel contesto delle crescenti minacce missilistiche che l’Europa si trova ad affrontare”. (2)
Secondo quanto riportato dagli organi di stampa tedeschi, una batteria di Arrow-3 sarà installata nella base aerea di Holzdorf, al confine tra i lander Sassonia-Anhalt-Brandeburgo, mentre è ancora ignota la destinazione delle altre due batterie ordinate dall’esercito. (3)
Prima che il ministro della difesa Israel Kantz confermasse la consegna degli Arrow-3, si era tenuto a Berlino un meeting tra i vertici delle forze armate tedesche, alti funzionari di Tel Aviv e alcuni manager delle industrie belliche israeliane ed europee, presenti Moshe Patel (a capo di IMDO, l’Israel Missile Defense Organization), il colonnello Carsten Koepper (responsabile del Programma Arrow-3 per la Germania) e Yaakov Galifat, general manager della divisione missilistica di IAI – Israel Aerospace Industries. All’incontro partecipavano pure alcuni rappresentanti di ELTA ed Elbit Systems (sub-contractor israeliani di IAI), dell’azienda di engineering aerospaziale IABG di Monaco di Baviera e di MBDA Deutschland Gmbh, società con sede a Schrobenhausen (Baviera), interamente controllata dal principale consorzio europeo in ambito missilistico, MBDA. “IABG e MBDA Deutschland hanno partecipato alla pianificazione tecnica e logistica per assicurare la tempestiva ed effettiva integrazione dell’Arrow-3 nell’infrastruttura militare della Germania”, spiegano gli analisti di Army Recognition. (4)
Il consorzio continentale MBDA, ordini nel 2024 per oltre 13,8 miliardi di euro, è controllato dalle grandi holding industriali-militari Airbus Group (37,5%), BAE Systems (37,5%) e Leonardo SpA (25%), Il gruppo missilistico controlla a sua volta la “sorella” italiana di MBDA Deutschland, MBDA Italia SpA, con quartier generale e stabilimenti a Roma.
L’ingresso di MBDA nell’affaire Arrow-3 risale al 28 settembre 2023, appena dieci giorni prima dal fatidico 7 ottobre in cui prese il via la campagna genocida di Israele contro la popolazione palestinese di Gaza. Quel giorno i manager di IAI – Israel Aerospace Industries ed MBDA Deutschland firmarono un memorandum of understanding per l’avvio di un piano di collaborazione in vista della fornitura del sistema missilistico alle forze armate tedesche.
Secondo quanto riportato dagli uffici stampa dei due gruppi industriali, MBDA “intende supportare tutte le misure necessarie ad adattare, integrare e impiegare il sistema in Germania”. Il consorzio missilistico “supporterà in futuro la Bundeswehr e le industrie aerospaziali israeliane nell’assicurare ed accrescere la capacità operativa dell’Arrow-3”; inoltre “coordinerà le attività delle industrie tedesche che assicureranno il necessario sostegno al programma”.
“Stiamo mettendo insieme le capacità e la forza delle nostre società per implementare il sistema Arrow-3 in Germania”, commentava il direttore generale di MBDA Deutschland, Thomas Gottschild. “In qualità di main contractor e partner di IAI, sosterremo il governo tedesco nel realizzare uno scudo protettivo per l’Europa contro la crescente minaccia missilistica”. (5) Mire dunque di “difesa” continentale per il colosso di proprietà Airbus-BAE-Leonardo, fianco a fianco del maggiore produttore di quei sistemi di morte che Israele ha impiegato e impiega contro i palestinesi a Gaza e in West Bank, e contro le popolazioni che vivono in Libano, Siria e Yemen.
Note
3 https://esut.de/en/2023/09/meldungen/44711/arrow-3-mbda-deutschland-wird-hauptauftragnehmer-von-iai/
5 https://esut.de/en/2023/09/meldungen/44711/arrow-3-mbda-deutschland-wird-hauptauftragnehmer-von-iai/