Una delegazione del “Comitato per non dimenticare Sabra e Shatila”, fondato dal giornalista de “Il Manifesto” Stefano Chiarini scomparso nel 2007, è in questi giorni a Beirut per tenere viva la memoria delle migliaia di vittime del massacro compiuto dalle milizie falangiste dal 16 al 18 settembre 1982 nei campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila. La strage avvenne sotto l’ala protettiva dell’esercito israeliano che occupava in quel momento la capitale libanese. Sull’anniversario del massacro e il filo che lo lega alla devastante offensiva di Israele in corso nella Striscia di Gaza, abbiamo intervistato Flavio Novara, presidente del “Comitato per non dimenticare Sabra e Shatila”.