SIRIA. Un’occasione per Israele e per l’immagine “gloriosa” di Netanyahu
In poco più di dieci giorni, i militari israeliani hanno preso il controllo di circa 440 chilometri quadrati di territorio siriano. Il Golan è diventato il set fotografico preferito dal Primo ministro israeliano Netanyahu, che divide ormai la sua presenza pubblica tra le aule del tribunale (nelle quali è presente come imputato per crimini di corruzione) e il monte Jabal al-Sheikh (monte Hermon)
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