Il divario è sorprendente rispetto al primo turno quando Noboa superò González per poco più di 16.000 voti. L’ampiezza dello scarto ha alimentato sospetti e polemiche tra i sostenitori dell’opposizione
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Il 13 aprile si voterà per il secondo turno delle elezioni presidenziali. Un appuntamento cruciale per il destino del paese ma anche per quello del continente. Intervista a Gabriela Rivadeneira, direttrice esecutiva dell’Istituto Eloy Alfaro per la Democrazia
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Il candidato del Movimento indigeno, Leonidas Iza, ha portato nel dibattito alcune tesi di sinistra, alzando livello e profondità del dibattito, in un Paese spaccato tra progressismo e destra, entrambi nel solco del capitalismo
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di Davide Matrone – Pagine Esteri, 13 dicembre 2024. Dal 3 dicembre, le popolazioni e nazionalità indigene della regione amazzonica del Napo sono in lotta contro la costruzione del carcere nella propria zona. Non vogliono che aumenti la delinquenza nel territorio e venga colpito il settore economico trainante della regione, ossia il turismo. La regione del Napo è oggi la terza regione meno violenta del paese preceduta solo dalla regione di Pastaza e dalle Isole Galápagos. Inoltre, secondo dati della polizia sono diminuiti gli indici di furti, omicidi e di violenza nella stessa zona. Quindi, perché costruire un carcere...
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Tra gli obiettivi del progetto, correggere gli errori del passato e superare lontani personalismi, per unire le sinistre contro le forze sociali e politiche reazionarie
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Il Sì vince in 9 quesiti su 11, bocciate le domande referendarie sull’arbitraggio internazionale e sull’introduzione del contratto lavorativo ad ore.
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Il presidente chiede che la militarizzazione prosegua e propone misure per riformare la costituzione
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Il raid nella sede diplomatica messicana è stato condannato da più parti e ha rimescolato le carte del sistema politico ecuadoriano.
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Nella notte tra venerdì e sabato la polizia ha fatto irruzione nell’ambasciata messicana a Quito, in Ecuador, portando via con la forza l’ex vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas
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Il punto di conflitto è la concessione governativa alla multinazionale canadese Atico Mining di avviare l’estrazione di minerali nel territorio in base al progetto denominato La Plata.
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L’Ecuador nel 2023 è risultato il paese più violento in America Latina. Nel frattempo vengono adottate misure economiche neoliberiste che colpiscono lavoratori e classe media
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Gruppi armati sono entrati negli studi televisivi, nelle università e nei supermercati in risposta allo “stato di emergenza” emanato ieri. Nelle strade si spara e il governo ha decretato lo “stato di guerra”. Davide Matrone, da Quito, ci aggiorna sulla situazione.
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