Julian Assange è libero. WikiLeaks: “La campagna globale ha vinto”
Il fondatore di WikiLeaks si dichiarerà colpevole di un solo capo di accusa: aver violato la legge sullo spionaggio degli Stati Uniti. L’accordo con Washington gli permetterà, dopo 14 anni di persecuzione giudiziaria, di ritornare a casa in Australia
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