Mese: Aprile 2021

Israele. Gli ebrei ultraortodossi rifiutano il servizio di leva

La comunità ultraortodossa ebraica (haredi) per motivi religiosi non riconosce formalmente lo Stato di Israele e sin dalla fondazione dello Stato ebraico è stata esentata dal dover contribuire alle forze armate. Da diversi anni a questa parte la destra nazionalista (e non solo) esercita crescenti pressioni sui governi affinché anche i giovani haredi svolgano obbligatoriamente il servizio militare. E’ stata perciò stabilita una quota di partecipazione annuale per i religiosi accettata da alcune correnti della comunità ultraortodossa e respinta con forza da altre. Queste ultime non esitano ad affrontare la polizia nelle strade di Gerusalemme quando vengono arrestati i...

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Boom del pugilato femminile nella Striscia di Gaza

PODCAST – Sotto la spinta del progetto “Sport contro l’assedio” avviato  dalla ong italiana Ciss, che visto la collaborazione tra due palestre di boxe di Roma e quelle di Gaza, decine di ragazze di questo piccolo e martoriato territorio palestinese si sono appassionate al pugilato e lo praticano regolarmente malgrado questa disciplina non sia ritenuta dalla società conservatrice locale adatta alle donne. Il reportage è di Michele...

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ANALISI. STATI UNITI: Pro Act, pregi e forti limiti di un disegno di legge a sostegno dei lavoratori

della redazione Pagine Esteri, 12 aprile 2021 – I Socialisti Democratici dell’America (Democratic Socialists of America, Dsa) il mese scorso hanno annunciato che avranno come priorità una campagna nazionale per approvare il Protecting the Right to Organize Act (PRO Act)”. Il PRO Act, sottolineano i Dsa, sarà una “legislazione trasformativa” che “dà potere ai sindacati di organizzare i lavoratori”. Senza dubbio l’approvazione del disegno di legge darebbe vantaggi ai lavoratori – quelli statunitensi e quelli immigrati senza cittadinanza – ma non è detto che, come sperano molti, rappresenterà un passo effettivo verso la nascita di un nuovo sindacalismo negli...

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INCHIESTA. Armi, sorveglianza, tecnologia. Il lato nascosto delle relazioni tra Israele e il Golfo

di Julie Kebbi e Stéphanie Khouri – L’Orient Today – Ottobre 2020 Traduzione dall’inglese di Elena Bellini Nonostante i recenti accordi di normalizzazione abbiano scosso l’intera regione, la cooperazione tra lo Stato ebraico e le capitali del Golfo non è un fenomeno nuovo, ed è in corso da decenni. Un trattato militare mascherato da “accordo di pace”. Gli Accordi di Abramo vengono considerati da un certo punto di vista come una riorganizzazione dell’asse anti iraniano. Che la si appoggi o la si critichi, quest’interpretazione ha il merito di ricordare una realtà a volte dimenticata, oscurata dal discorso politico ambientale. Il patto...

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