AGGIORNAMENTO 19 gennaio ore 17

Una delegazione israeliana sta incontrando il generale sudanese Abdel Fattah al-Burhan e il capo del suo consiglio direttivo militare a Khartoum, ha riferito mercoledì dalla tv saudita Al Arabiya. La delegazione incontrerà anche altri alti funzionari del consiglio, nonché alti vertici militari. E’ (almeno) la seconda volta che una rappresentanza israeliana si reca in Sudan dopo il golpe dello scorso 25 ottobre. Il fine, secondo gli osservatori, è quello di garantire che la giunta militare sudanese rispetti l’Accordo di Abramo che nel 2020 ha visto i due paesi avviare un processo di normalizzazione di rapporti. Al Burhan e i suoi generali hanno già fornito ampie garanzie a tal proposito.

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Pagine Esteri, 18 gennaio 2022 – Esercito e polizia sudanesi hanno ucciso e ferito numerosi manifestanti durante le ultime proteste contro il colpo di stato dello scorso anno.

All’orizzonte non si vede alcuna possibilità che i militari si facciano da parte per dare spazio a un governo di soli civili.

Nel frattempo cresce il disinteresse internazionale verso la situazione nel paese africano.

Ne abbiamo parlato con Lorenzo Scategni, volontario da alcuni anni residente a Khartoum