della redazione
Pagine Esteri, 11 febbraio 2022 – Le buche nelle strade bombardate sono state richiuse a mala pena, l’erogazione dell’energia elettrica rimane un problema enorme e la situazione per la popolazione continua ad essere disperata. Il Covid ha colpito duramente tutti ma le conseguenze sono chiaramente più sentite dentro la Striscia: sono diminuiti gli scambi e una serie di attività fondamentali. I malati non riescono ancora a viaggiare facilmente e le autorità egiziane e giordane non ne agevolano il trasporto. Intanto, nel nord della Striscia il progetto “Green Hops” riqualifica una grande area che era diventata una discarica abusiva: ne sta nascendo un punto verde con strutture sociali, sportive e di aggregazione. Ce ne parla Meri Calvelli, cooperante italiana a Gaza.