di Daniela Volpecina
Pagine Esteri, 16 maggio 2023. Migliaia di attivisti del Wwf, provenienti da tutta Italia, si sono incontrati a Caserta per il Forum nazionale dei volontari. Nel corso di questa due giorni è stato presentato il report ‘Biodiversità fragile, maneggiare con cura’. Ne è emerso un quadro preoccupante: il 68% degli ecosistemi italiani è in pericolo. Il 57% dei fiumi e l’80% dei laghi si trovano in uno stato ecologico non buono. Il 25% delle specie animali marine del Mediterraneo è a rischio estinzione. Chi è responsabile di tutto ciò? Quali sono le best practices da mettere in campo per ridurre gli effetti di questo disastro? Cosa sta facendo il governo italiano per invertire la rotta? A queste e a tante altre domande ha risposto Isabella Pratesi, direttrice del programma conservazione del Wwf, con la quale abbiamo affrontato anche la vicenda degli orsi in Trentino, la privatizzazione delle risorse idriche, l’emergenza climatica, la crescente desertificazione dei suoli e i numerosi dossier aperti sul tavolo del Ministero dell’Ambiente ancora in attesa di una risposta. ‘In Italia – denuncia Pratesi – c’è un problema di governance ambientale’. Tutti i dettagli in questa intervista.