di Antonio Mazzeo –
Pagine Esteri, 12 luglio 2023. Se invece del summit Nato la capitale della Lituania Vilnius avesse ospitato un’Olimpiade, sul podio dei vincitori sicuramente sarebbero saliti il segretario generale dell’alleanza Jens Stoltenberg, il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden e il premier-ras turco Recep Tayyip Erdogan. Il primo è stato premiato con l’ulteriore estensione temporale del suo mandato per aver allargato l’adesione de iure alla Nato di Finlandia e Svezia e de facto di mezzo mondo. Il secondo per aver imposto a tutti gli alleati la visione geostrategica di Washington e del Pentagono, riaffermando l’incontrastata supremazia militare-nucleare Usa e convertendo a bancomat l’Unione europea e le medie potenze del vecchio continente per finanziare la folle corsa al riarmo globale.