di Michele Giorgio –
Pagine Esteri, 11 settembre 2024. Cinque milioni di giordani sono andati al voto il 10 settembre per il rinnovo della Camera Bassa. Il voto difficilmente avrà un impatto sul terreno a causa del sistema elettorale volto a impedire stravolgimenti politici. Ha però importanza per valutare l’umore della popolazione, in prevalenza di origine palestinese, profondamente colpita dall’offensiva militare israeliana contro Gaza che ha fatto almeno 40mila morti. Tensione e rabbia che si uniscono alla frustrazione per la crisi economica e la disoccupazione. Per approfondire questi temi, ci sono collegati ad Amman con Mariam Abu Samra, ricercatrice presso le università Ca’ Foscari e California Davis.