MIGRANTI: Per l’Italia è una costosa “priorità strategica” espellere poche decine di georgiani “irregolari”
Per soddisfare le politiche di destra del governo Draghi, il contribuente italiano ha pagato più di 6.200 euro per ogni migrante georgiano, a cui si aggiungono i costi per il loro transfert dai centri di reclusione a Fiumicino e le spese di missione internazionale di non meno di 180 agenti di polizia incaricati dei servizi di scorta e accompagnamento. L’Italia finge di non sapere delle violazioni dei diritti umani in Georgia e intensifica le deportazioni di migranti e la loro consegna in mano al regime di Tbilisi.
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