L’Iraq dei poeti – Come uccelli migratori, parte quarta
Dopo il 2003 molti iracheni tornarono a casa. Tra questi, anche tanti dei “poeti migratori” che nel corso dei trent’anni precedenti avevano trasferito i loro versi in Inghilterra, Francia, Italia, o nei Paesi Scandinavi. La fine dell’esilio, però, per loro non corrispose a ritrovare il proprio Paese devastato dalla guerra e sotto l’occupazione delle truppe americane.
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