(Foto Meri Calvelli)
di Michele Giorgio –
Pagine Esteri, 24 maggio 2022 – La Transnistria, che condivide un confine con l’Ucraina, si è assicurata l’indipendenza – non riconosciuta a livello internazionale – dalla Moldova nel 1992 grazie all’aiuto dell’esercito russo. Tuttavia, sebbene le autorità in Tiraspol siano filo-russe, devono ancora approvare il riconoscimento da parte della Russia delle Repubbliche di Donetsk e Luhansk e la guerra all’Ucraina. La popolazione preme sulle autorità per restare neutrali. Ne abbiamo parlato con Meri Calvelli, cooperante italiana della ong ACS, appena rientrata dalla Transnistria dove ha svolto una missione umanitaria.