AGGIORNAMENTI 

ORE 20.30

La Brigata Qassam, l’ala militare di Hamas, afferma che più di 60 dei 421 ostaggi israeliani e stranieri nelle sue mani sarebbero stati uccisi dai bombardamenti israeliani e che i corpi di 23 di loro sono ancora sotto le macerie.

E’ salito a 28 il numero dei soldati israeliani uccisi nei combattimenti a Gaza da quando, poco più di una settimana fa, è cominciata l’offensiva di terra.

ORE 15

Almeno 41 minori palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dall’escalation iniziata il 7 ottobre. Lo denuncia Save the Children. L’ong per la tutela dei minori sottolinea che le violenze compiute da coloni israeliani e gli sfollamenti forzati di civili palestinesi sono aumentati vertiginosamente. Almeno 111 famiglie, tra cui 356 bambini, sono state cacciate via. Dal 2022, quasi 2.000 palestinesi sono stati costretti a lasciare le proprie case a causa della violenza dei coloni. Nell’ultimo mese Save the Children ha registrato un aumento del 43 per cento di questo fenomeno.

Questa mattina almeno cinque palestinesi sono uccisi nel corso del sesto raid in due settimane dell’esercito israeliano a Jenin.

Da Gaza oggi Hamas ha lanciato altri razzi verso il territorio israeliano. Al momento non si registrano feriti.

ORE 14.15

Decine di palestinesi sono stati uccisi e feriti in un bombardamento israeliano nei pressi della scuola Al-Fakhoura che ospita migliaia di sfollati nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Secondo fonti locali i morti sarebbero almeno 15.

ORE 13.30

Il Ministero della Sanità di Gaza ha annunciato che il bilancio delle vittime palestinesi dal 9 ottobre è salito a 9.488 uccisi, tra cui 3.900 bambini e 2.509 donne, oltre a 24.158 feriti. Tra i morti ci sono 150 operatori sanitari. 27 ambulanze sono state distrutte. 105 strutture sanitarie sono state danneggiate. 16 ospedali e 32 centri di assistenza di base non sono operativi per l’esaurimento del carburante.

Sono state diffuse sui social immagini, riprese con telefoni cellulari, delle conseguenze di attacchi aerei avvenuti tra ieri e oggi. Pagine Esteri ha deciso di pubblicarle ma avverte che non sono adatte a persone impressionabili.

 

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 della redazione

Pagine Esteri, 4 novembre 2023 –  Il segretario generale delle Nazioni Unite è rimasto “inorridito” dall’attacco delle forze israeliane contro un convoglio di ambulanze a Gaza avvenuto ieri, ha detto in un comunicato, aggiungendo che il conflitto “deve finire”. La Mezzaluna Rossa Palestinese ha riferito che una delle sue ambulanze è stata colpita “da un missile lanciato dalle forze israeliane” a pochi passi dall’ingresso dell’ospedale  Shifa di Gaza City, in un attacco che ha ucciso 15 persone e ne ha ferite più di 60.

“Sono inorridito dall’attacco riportato a Gaza contro un convoglio di ambulanze fuori dall’ospedale Al Shifa. Le immagini dei corpi sparsi sulla strada fuori dall’ospedale sono strazianti”, ha detto Antonio Guterres nella dichiarazione.



 

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver lanciato un attacco aereo su “un’ambulanza identificata dalle forze armate come utilizzata da una cellula terroristica di Hamas in prossimità della loro posizione nella zona di battaglia”. Poi ha sostenuto che con le ambulanze Hamas avrebbe cercato di portare suoi uomini al valico di Rafah in modo da farli fuggire in Egitto. Accuse seccamente respinte dalla Mezzaluna rossa.

Ribadendo di “non dimenticare gli attacchi terroristici commessi in Israele da Hamas”, Guterres ha aggiunto che “per quasi un mese, i civili di Gaza, compresi bambini e donne, sono stati assediati, negati gli aiuti, uccisi e bombardati fuori dalle loro case”. le case. “Tutto questo deve finire”, ha continuato. La situazione umanitaria a Gaza è “orribile”, ha detto. Non ci sono “abbastanza” cibo, acqua e medicine, mentre il carburante per alimentare gli ospedali e gli impianti idrici sta finendo, ha avvertito. I rifugi delle Nazioni Unite a Gaza “sono quasi quattro volte la loro capacità totale e sono colpiti dai bombardamenti”, ha continuato Guterres. “Gli obitori sono stracolmi. I negozi sono vuoti. La situazione igienico-sanitaria è pessima. Stiamo assistendo ad un aumento delle malattie e delle malattie respiratorie, soprattutto tra i bambini. Un’intera popolazione è traumatizzata. Nessun posto è sicuro”, ha detto.

Guterres ha nuovamente chiesto un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi presi da Hamas durante il primo attacco del 7 ottobre. Il gruppo palestinese ha ucciso più di 1.400 persone in quell’attacco, principalmente civili, dicono funzionari israeliani. Tel Aviv ha reagito bombardando massicciamente la Striscia di Gaza, dove sono morte più di 9mila persone, soprattutto donne e bambini.

invitato nuovamente tutte le parti a rispettare il diritto internazionale umanitario e a proteggere i civili.

“Tutti coloro che hanno influenza devono esercitarlo per garantire il rispetto delle regole di guerra, porre fine alle sofferenze ed evitare una propagazione del conflitto che potrebbe travolgere l’intera regione”, ha affermato.

Resta drammatica la situazione dei civili palestinesi. Ieri, la Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) ha ricevuto 47 camion di aiuti umanitari dalla Mezzaluna Rossa egiziana attraverso il valico di frontiera di Rafah, ha affermato la PRCS in un post sul suo account sulla piattaforma di social media X. Il post aggiunge che questi camion contenevano cibo, acqua, generi di prima necessità, farmaci e attrezzature mediche. “Finora sono stati ricevuti complessivamente 421 camion, ma fino ad ora non è stato consentito l’ingresso del carburante”,