AGGIORNAMENTI 14 LUGLIO
Dirigenti di Hamas comunicano che “sta bene” il capo dell’ala militare Mohammed Deif preso di mira ieri da Israele con un bombardamento violento su Mawasi che ha fatto almeno 90 morti, tra cui donne e bambini. Confermata invece la morte di Rafaa Salamah, il vice di Mohammed Deif. Nelle ultime ore altri 17 palestinesi sono stati uccisi in attacchi israeliani su Gaza city.
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della redazione
(foto fermo immagine da YouTube)
Pagine Esteri, 13 luglio 2024 – Più di 50 palestinesi sono stati uccisi e decine feriti in attacchi aerei israeliani nella zona di al-Mawasi, nella parte occidentale di Khan Younis, hanno riferito fonti mediche ad Al Jazeera. Altre fonti riferiscono da 71 fino a 100 morti.
Secondo testimoni, gli aerei da guerra israeliani hanno sparato cinque missili contro gli sfollati nei pressi della rotonda di al-Nus. Gli attacchi hanno colpito tende e un’unità di purificazione dell’acqua, causando un alto numero di vittime. Molti feriti sono stati portati all’ospedale Nasser di Khan Yunis.
Un portavoce della Protezione civile di Gaza ha sottolineato che l’area presa di mira era stata designata dalle forze israeliane come “zona sicura” per i civili palestinesi.
Israele afferma che obiettivo del raid aereo è stato Mohammed Deif, il capo dell’ala armata di Hamas, e un altro comandante militare, Rafaa Salameh. Un portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha descritto queste voci come “prive di senso”. “I morti sono tutti civili”, ha detto.
Deif negli anni passati è sopravvissuto a numerosi tentativi di assassinio da parte delle forze armate israeliane.