PODCAST. Il Libano sprofonda nella crisi politica ed economica, dilaga la povertà
Intervista a Pasquale Porciello, giornalista a Beirut. A dieci mesi dell’esplosione al porto di Beirut e quasi a due anni dalle proteste popolari contro l’intera classe dirigente, lo stallo politico non è superato, il nuovo governo resta lontano e il disastro finanziario del Paese resta irrisolto. Centinaia di migliaia di libanesi a stento sopravvivono al carovita e alla svalutazione della valuta nazionale. Sul paese dei cedri pesa sempre l’influenza di potenze regionali e internazionali.
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