di Michele Giorgio – 

Pagine Esteri, 28 marzo 2023 – Nel devastante terremoto del 6 febbraio che ha colpito Siria e Turchia, hanno perso la vita almeno 50mila persone e sono rimasti coinvolti 24,4 milioni di persone. Migliaia di famiglie vivono in rifugi temporanei e faticano a procurarsi cibo e altri beni essenziali. La situazione appare grave in modo particolare nel nord-ovest della Siria dove il sisma si è aggiunto alle dure condizioni di vita in un territorio martoriato dalla guerra interna vissuta dal paese arabo dopo il 2011. A farci il quadro della situazione è Martina Iannizzotto, funzionaria del Programma Alimentare Mondiale, in questi giorni a Gaziantep.

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Martina Iannizzotto è una operatrice umanitaria con oltre venti anni di esperienza nella risposta ad emergenze. Ha lavorato in Serbia, Kossovo, Palestina, Siria, Libano, Turchia, Bangladesh e Colombia, con organizzazioni non-governative ed agenzie delle nazioni unite.