Beirut, chiedono giustizia parenti vittime dell’esplosione del 4 agosto 2020
I morti furono almeno 220, 6.500 i feriti oltre a distruzioni per miliardi di dollari
eggi di piùa redazione | Apr 27, 2023 | Mappamondo, Medioriente | 0
I morti furono almeno 220, 6.500 i feriti oltre a distruzioni per miliardi di dollari
eggi di piùa redazione | Mar 21, 2022 | Medioriente, Mondo, Primo Piano | 0
Il ministro dell’economia libanese aveva dichiarato all’inizio della crisi ucraina che il Libano aveva riserve sufficienti per un mese. Il ministero si era spinto a dire che il governo avrebbe potuto fermare la produzione di croissant e dolci e produrre solo pane arabo
eggi di piùa Michele Giorgio | Gen 14, 2022 | Medioriente, Podcast, Primo Piano | 0
Ieri sciopero generale dei trasporti a Beirut e in tutto il paese. È solo l’ultima protesta organizzata dai libanesi contro la crisi economica e finanziaria che ha spinto in miseria larghi strati della popolazione. Ne abbiamo parlato con il giornalista Pasquale Porciello a Beirut
eggi di piùQuesta sera, al teatro Ghirelli di Salerno, il giornalista e leader del movimento Li Haqqi (per i miei diritti) risponderà alle domande sulla situazione nel suo Paese, spiegherà le ragioni della crisi, parlerà dei diritti dei lavoratori e dei movimenti sociali
eggi di piùa redazione | Nov 6, 2021 | Medioriente, Pagine Esteri tv, Primo Piano | 0
Il poeta Paul Shaghory così ci spiega la situazione del Libano: “Ci sono Paesi che son venuti qui a compiere le barbarie che mai vorrebbero accadessero nel loro. La gente prega? Qui abbiamo un nuovo Dio ogni giorno. Ieri erano tredici? Oggi ci sarà di certo un quattordicesimo”
eggi di piùa Michele Giorgio | Ott 25, 2021 | In evidenza, Medioriente, Pagine Esteri tv | 0
Sciopero dei tassisti in Libano: a Beirut bloccano le strade e le arterie principali per protestare contro la scarsità di carburante, che ha raggiunto costi esorbitanti. Intervista video, da Beirut, a Ivan Grozny Compasso
eggi di piùa redazione | Set 21, 2021 | In evidenza, Medioriente | 0
Il nuovo premier, uno dei politici contro cui erano rivolte le proteste della popolazione libanese nel 2019, proverà ad affrontare la gravissima crisi in cui si trova il Paese
eggi di piùa redazione | Giu 12, 2021 | In evidenza, Medioriente, Podcast | 0
Intervista a Pasquale Porciello, giornalista a Beirut. A dieci mesi dell’esplosione al porto di Beirut e quasi a due anni dalle proteste popolari contro l’intera classe dirigente, lo stallo politico non è superato, il nuovo governo resta lontano e il disastro finanziario del Paese resta irrisolto. Centinaia di migliaia di libanesi a stento sopravvivono al carovita e alla svalutazione della valuta nazionale. Sul paese dei cedri pesa sempre l’influenza di potenze regionali e internazionali.
eggi di piùLa nostra comunity operativa per promuovere e sviluppare relazioni.