Puoi ascoltare tutti i PODCAST di Pagine Esteri su Spotify, Apple Music, Google Music e su tutte le principali piattaforme.
GERUSALEMME. “Marcia delle bandiere” della destra israeliana fa temere una nuova guerra
PODCAST. 25mila israeliani, affiliati a formazioni di estrema destra stanno attraversando Gerusalemme Est, la zona araba della città, per affermare il possesso dell’intera città. Si teme un’escalation simile a quella dell’anno scorso
PODCAST. TUNISIA: i nodi economici mai risolti aggravano l’instabilità politica e sociale.
Intervista a Massimiliano Calì, economista e funzionario della Banca Mondiale a Tunisi sulle sfide che economiche che il paese nordafricano sta affrontando, anche in conseguenza della pandemia e della guerra tra Russia e Ucraina. Sullo sfondo ci sono le incertezze politiche generate dalla controversa presidenza di Kais Saied.
PODCAST. RUSSIA-UCRAINA. Transnistria decisa a restare fuori dalla guerra
A tre mesi dall’inizio della guerra, nonostante la sua dipendenza da Mosca e gli stretti legami con l’Ucraina, la regione separatista fa di tutto per conservare la sua sostanziale neutralità. Intervista alla cooperante Meri Calvelli, appena tornata dalla Transnistria.
Podcast. Dal Nord-Est per ascoltare le voci palestinesi
Una delegazione di Associazione Ya Basta! êdî Bese! è in visita in questi giorni a Gerusalemne Est, in Cisgiordania e Striscia di Gaza. Per raccogliere testimonianze, racconti, esperienze dei palestinesi a 55 anni dall’inizio dell’occupazione militare israeliana
PODCAST. LIBANO: Elezioni, avanza la destra, calo contenuto per Hezbollah
Le Forze Libanesi, formazione cristiana legata all’ultradestra ha sottratto voti e seggi alla Corrente dei Liberi Patrioti del presidente Aoun alleata dei movimenti sciiti. A rischio la già fragile stabilità del governo. Sullo sfondo delle elezioni le difficoltà di un paese in profonda crisi economica e povertà in aumento
PODCAST. Il Libano al voto tra tante incertezze e poche speranze di cambiamento
Il 15 maggio nel Paese dei cedri, attraversato da una crisi economica e finanziaria senza precedenti, si apriranno le urne per il rinnovo del Parlamento. Di fronte ci sono ancora una volta lo schieramento “8 Marzo”, guidato dal movimento sciita Hezbollah e quello “14 Marzo”, in questa occasione capeggiato dal leader di destra Samir Geagea dopo il passo indietro fatto dall’ex premier sunnita Saad Hariri. Ne abbiamo parlato con Pasquale Porciello, giornalista a Beirut.
Relatrice Onu Diritti Umani: “Per la morte di Shireen Abu Akleh serve giustizia e un’inchiesta trasparente”
Francesca Albanese condanna l’uccisione delle giornalista e il ferimento del suo collega, avvenuti questa mattina nella Cisgiordania Occupata
PODCAST. Sei mesi dopo: i sudanesi non si arrendono al golpe militare
I sudanesi sono un popolo combattivo e hanno una società civile ben strutturata. I militari agli ordini del generale Abdel Fattah El Burhan però sono determinati a restare al potere e a proteggere i loro enormi interessi economici. E confidano nel disinteresse del mondo occupato dalla guerra in Ucraina
PODCAST. Il Libano tra un mese al voto tra crisi umanitaria e scandali bancari
Il Fondo monetario internazionale ha aperto una linea di credito di tre miliardi di dollari per il paese dei cedri. Un primo aiuto che non risolve la disastrosa situazione economica e finanziaria che ha fatto sprofondare nella miseria una buona parte dei libanesi. La popolazione segue distrattamente la campagna elettorale
PODCAST. Pugno di ferro di Israele dopo gli attentati. Oggi uccisi altri tre palestinesi
L’esercito israeliano stringe la morsa intorno a Jenin. Decine gli arresti in Cisgiordania. Tra i morti di ieri una donna palestinese disarmata















