Ucciso Nasrallah, Israele non ferma i bombardamenti in Libano
Nonostante l’assassinio del leader di Hezbollah, Tel Aviv continua senza sosta ad attaccare il Libano, bombardando diverse aree e compiendo omicidi mirati
Per saperne di piùdi redazione | Set 27, 2024 | In evidenza, Medioriente | 0
Nonostante l’assassinio del leader di Hezbollah, Tel Aviv continua senza sosta ad attaccare il Libano, bombardando diverse aree e compiendo omicidi mirati
Per saperne di piùdi redazione | Lug 30, 2024 | In evidenza, Medioriente | 0
Fouad Shukr, considerato il più importante leader militare del movimento sciita libanese è stato colpito da un drone. Hezbollah ha confermato questa mattina la sua presenza nell’edificio distrutto ma non ancora la sua morte.
Per saperne di piùdi Michele Giorgio | Ott 4, 2023 | Medioriente, Primo Piano | 0
Sono sepolti assieme uomini e donne di nazionalità e fedi diverse che negli anni ’70 e ’80 hanno combattuto per i diritti palestinesi e per cambiare il volto del Medio oriente
Per saperne di piùdi redazione | Apr 27, 2023 | Mappamondo, Medioriente | 0
I morti furono almeno 220, 6.500 i feriti oltre a distruzioni per miliardi di dollari
Per saperne di piùdi Michele Giorgio | Ott 28, 2022 | Medioriente, Primo Piano | 0
MEDITERRANEO ORIENTALE. Ieri la firma a Naqoura dell’intesa mediata dagli Usa e che segna l’inizio dello sfruttamento dei giacimenti di gas in quell’area. Hezbollah canta vittoria, Yair Lapid pure.
Per saperne di piùdi Michele Giorgio | Ott 12, 2022 | Medioriente, Podcast, Primo Piano | 0
I due paesi, formalmente in guerra, definendo i confini marittimi hanno anche stabilito i termini dello sfruttamento di due giacimenti di gas. La destra israeliana accusa il premier Lapid di aver ceduto alla pressioni del movimento sciita libanese Hezbollah.
Per saperne di piùdi Michele Giorgio | Ott 4, 2022 | Medioriente, Primo Piano | 0
Negli ultimi tre anni si è aggravata l’ostilità dei libanesi verso i siriani presenti nel paese. Prevale l’idea che i profughi assorbano risorse destinate alla popolazione libanese impoverita dalla crisi economica e, per questo, si chiede a gran voce il rimpatrio immediato dei rifugiati
Per saperne di piùdi Michele Giorgio | Set 26, 2022 | Medioriente, Mediterraneo, Primo Piano | 0
Nel paese dei cedri ai palestinesi è vietato svolgere qualsiasi attività fuori dai loro 12 campi e non hanno alcun tipo di assistenza oltre a quella dell’Unrwa. Mentre Israele nega loro il diritto al ritorno nella terra d’origine.
Per saperne di piùdi Michele Giorgio | Mag 17, 2022 | Medioriente, Podcast, Primo Piano | 0
Le Forze Libanesi, formazione cristiana legata all’ultradestra ha sottratto voti e seggi alla Corrente dei Liberi Patrioti del presidente Aoun alleata dei movimenti sciiti. A rischio la già fragile stabilità del governo. Sullo sfondo delle elezioni le difficoltà di un paese in profonda crisi economica e povertà in aumento
Per saperne di piùdi Michele Giorgio | Mag 13, 2022 | Medioriente, Podcast, Primo Piano | 0
Il 15 maggio nel Paese dei cedri, attraversato da una crisi economica e finanziaria senza precedenti, si apriranno le urne per il rinnovo del Parlamento. Di fronte ci sono ancora una volta lo schieramento “8 Marzo”, guidato dal movimento sciita Hezbollah e quello “14 Marzo”, in questa occasione capeggiato dal leader di destra Samir Geagea dopo il passo indietro fatto dall’ex premier sunnita Saad Hariri. Ne abbiamo parlato con Pasquale Porciello, giornalista a Beirut.
Per saperne di piùdi Michele Giorgio | Apr 13, 2022 | Medioriente, Podcast, Primo Piano | 0
Il Fondo monetario internazionale ha aperto una linea di credito di tre miliardi di dollari per il paese dei cedri. Un primo aiuto che non risolve la disastrosa situazione economica e finanziaria che ha fatto sprofondare nella miseria una buona parte dei libanesi. La popolazione segue distrattamente la campagna elettorale
Per saperne di piùdi redazione | Mar 21, 2022 | Medioriente, Mondo, Primo Piano | 0
Il ministro dell’economia libanese aveva dichiarato all’inizio della crisi ucraina che il Libano aveva riserve sufficienti per un mese. Il ministero si era spinto a dire che il governo avrebbe potuto fermare la produzione di croissant e dolci e produrre solo pane arabo
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